Il termine malattie sessualmente trasmissibili (MST) identifica un gruppo di malattie che si trasmettono da un soggetto all’altro attraverso contatti sessuali non protetti: sesso orale, vaginale e anale e, a volte, anche solo toccando i genitali.
Le malattie sessualmente trasmissibili costituiscono uno dei più seri problemi di salute pubblica in tutto il mondo e contano, infatti, circa un milione di contagi al giorno (in Italia la fascia d’età più colpita è quella dei giovani adulti tra i 15 e i 24 anni).
Quali sono le cause delle malattie sessualmente trasmissibili?
Le malattie sessualmente trasmissibili (MST), dette anche infezioni sessualmente trasmesse (IST), possono essere causate da:
- batteri (gonorrea, sifilide, clamidia);
- virus (Papillomavirus umano, herpes genitale, Hiv, epatite A, B e C);
- protozoi (come la tricomoniasi).
- funghi (Candida Albicans)
Causate quindi da microrganismi patogeni e curabili con antibiotici, se non trattate con il dovuto tempismo, possono avere conseguenze gravi nel tempo. Possono, infatti, diventare causa di infiammazioni pelviche, aborti spontanei, nascite pre-termine e infertilità maschile e femminile.
Quali sono i sintomi delle malattie sessualmente trasmissibili?
La maggior parte delle malattie trasmissibili sessualmente inizialmente non presenta sintomi e ciò si traduce con un maggior rischio di trasmetterle ad altre persone. Dopo il contagio, in un tempo variabile chiamato “periodo di incubazione”, si possono sviluppare sintomi o segni visibili sul corpo.
Generalmente si manifestano nella zona genitale ma, a seconda del tipo di malattia e del tipo di sesso praticato, questi sintomi possono comparire nella bocca, nell’ano o sulla pelle o in modo generalizzato. I sintomi possono essere leggeri e spesso sono completamente assenti – ma possono comparire dopo molto tempo, anche a distanza di anni.
Chi è affetto da MST/IST potrebbe lamentare uno o più dei seguenti segni e sintomi:
- perdite anomale da pene o vagina,
- ulcere o verruche nell’area genitale,
- minzione dolorosa e frequente,
- prurito e arrossamenti dell’area genitale,
- vesciche o ulcere in o intorno alla bocca,
- odore vaginale anomalo,
- prurito, dolore o sanguinamento anali,
- dolore addominale,
- febbre.
Come essere certi di non aver contratto una malattia sessualmente trasmissibile?
Premesso che la prevenzione è fondamentale per evitare l’insorgere delle infezioni sessualmente trasmissibili, con i nostri Home Test potrai avere risultati efficaci e altamente sensibili, nella privacy di casa tua.
I nostri home test sono sia per uomini che per donne e ci permettono di diagnosticare le malattie sessualmente trasmissibili, attraverso un’analisi delle urine (per gli uomini) e un tampone vaginale (per le donne).
Intimity uomo: il test per uomini per diagnosticare le malattie sessualmente trasmissibili
Il test per diagnosticare un’infezione contratta attraverso rapporti sessuali non protetti è di grande importanza perché una malattia sessualmente trasmissibile non diagnosticata in tempo e non trattata può diventare causa di infiammazioni pelviche, aborti spontanei, nascite pretermine e infertilità.
Il test “Intimity Uomo” viene effettuato a partire dalla raccolta del primo getto delle urine all’interno di un’apposita provetta.
Questo tipo di test è assolutamente non invasivo, precoce e ad alta sensibilità. Puoi farlo comodamente a casa tua, con il nostro supporto. Vai al test!
Intimity donna: il test per individuare le malattie sessualmente trasmissibili nella donna
Il test “Intimity Donna” viene effettuato attraverso un pratico auto-tampone vaginale ergonomico, indolore e facile da usare.
Questo tipo di test è sicuro, precoce e ad alta sensibilità. Puoi farlo comodamente a casa tua e in soli 7 giorni avrai i risultati.
L’home test Intimity donna rileva, attraverso la ricerca nel DNA, diversi patogeni: Clamidia, Gonorrea, Tricomonas, Gardnerella, Mycoplasma Genitalium, Ureaplasma Urealiticum, Ureaplasma Parvum. Vai al test!