Tra le diverse malattie a trasmissione sessuale ce n’è una a cui bisogna particolarmente prestare attenzione: il Papilloma Virus Umano (HPV).
Questo virus provoca un’infezione molto diffusa: circa l’80% degli adulti sessualmente attivi lo contrae almeno una volta nella vita.
Soprattutto in questi casi, la prevenzione gioca un ruolo fondamentale: infatti, la maggior parte delle infezioni si manifesta in maniera completamente asintomatica, per questo è importante effettuare lo screening anche se si è vaccinate!
Monitorarsi può salvare la vita: se l’eventuale lesione viene rilevata nello stadio iniziale è possibile curarsi e guarire.
Il nostro DNA test per l’HPV è utile e adatto a diagnosticare la presenza di lesioni, essendo in grado non solo di individuare la presenza del virus, ma anche di specificare quale dei 14 ceppi ad alto rischio è presente, in caso di infezione. È possibile eseguirlo a casa, in completa discrezione, attraverso un comodo tampone vaginale.
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Che cos’è l’infezione da Papilloma Virus (HPV)?
I Papilloma Virus sono virus a DNA (cioè che utilizzano il DNA come materiale genetico), sono presenti ovunque e sono in grado di infettare la pelle e le mucose di diverse specie animali, compreso l’uomo.
Vengono trasmessi principalmente mediante contatto fisico diretto e, nello specifico, attraverso la via sessuale.
Ad oggi esistono oltre 200 genotipi (o ceppi) di HPV, classificati in generi filogenetici (Alpha, Beta, Gamma, Mu e Nu) e specie numerate (per esempio, Alpha-1) .
Tra i 12 ceppi più pericolosi, due sono in particolare quelli definiti “ad alto rischio”, e sono HPV16 e HPV18. Questi sono responsabili rispettivamente del 60% e del 15% dei casi di cancro invasivo alla cervice in tutto il mondo.
Come riconoscere un’infezione da HPV?
È importante precisare che solo un numero ristretto di donne affette da Papilloma Virus sviluppa una lesione pre-cancerosa della cervice dell’utero che si trasforma in tumore vero e proprio dopo alcuni anni.
A seconda del genotipo di HPV esistono infezioni a “basso rischio” e ad “alto rischio”.
L’infezione da HPV di genotipi definiti “a basso rischio” può causare l’insorgenza di verruche piatte o sporgenti sui genitali (chiamati – per l’appunto – papillomi). I responsabili di oltre il 90% di queste lesioni sono da ricondurre ai ceppi HPV6 e HPV11: in questi casi è importante tenere sotto controllo queste escrescenze ed assicurarsi che non si ingrossino. Queste infezioni infatti, non vengono quasi mai associati a carcinomi invasivi della cervice.
Diverso è il discorso che riguarda l’infezione da parte di genotipi “ad alto rischio” (es HPV16 e 18), che, come accennato in precedenza, può provocare lesioni maligne che si traducono in cancro.
Il virus riesce a infettare le cellule sane e a dare il via ai processi di formazione del cancro, che consistono in un accumulo di errori genetici nella cellula ospite nel tempo, portando a mutazioni del DNA. Per questo l’infezione non è immediatamente riconoscibile, è possibile che trascorrano addirittura anni dall’infezione allo sviluppo del tumore vero e proprio.
Per questo motivo la prevenzione assume un’importanza cruciale: è molto importante identificare precocemente le alterazioni provocate dal virus tramite un test HPV del DNA da poter svolgere anche a casa, come il nostro Test HPV – Papilloma Virus umano DNA&Salute. Il test permette di scongiurare il pericolo del Papilloma Virus e avere un risultato sicuro: Vai al test!
Quali sono i sintomi dell’infezione da HPV?
I ceppi di HPV a basso rischio causano verruche ed escrescenze a livello dei genitali (su cervice uterina, vulva, vagina, perineo o ano), oppure extragenitale a livello di naso, bocca o laringe.
Anche se spesso sono innocui, in alcuni casi le verruche possono provocare prurito, fastidio e dolore di lieve entità. La loro presenza è comune e non deve essere associata a un maggiore rischio di insorgenza tumorale.
Per quanto riguarda i ceppi ad alto rischio, i sintomi del tumore al collo dell’utero possono essere del tutto assenti, oppure così lievi da passare completamente inosservati.
Questo sviluppo a rilento nella maggior parte dei casi ritarda la diagnosi e favorisce la progressione della malattia, che potrebbe invece essere affrontata con successo intervenendo con una cura già nelle sue prime fasi di sviluppo.
La progressione del cancro è inversamente proporzionale alle possibilità di cura: quando lo stadio tumorale è già ormai avanzato, iniziano a comparire i caratteristici sintomi della malattia, come dolore durante un rapporto sessuale con sanguinamenti, perdite vaginali acquose o sanguinolente spesso con un odore sgradevole, dolore alla regione pelvica, sanguinamenti vaginali al di fuori del periodo mestruale.
Per questo motivo, sono importanti lo screening e la prevenzione, soprattutto per le infezioni da HPV ad alto rischio, eseguendo regolarmente esami specifici. Il nostro Test HPV – Papilloma Virus umano DNA&Salute è uno strumento valido e scientifico per l’auto-diagnosi: l’esame HPV viene effettuato attraverso un pratico tampone vaginale ergonomico, indolore e facile da usare. Questo tipo di test è sicuro e ad alta sensibilità.
Come prevenire l’infezione da HPV?
L’HPV si trasmette per mezzo di rapporti sessuali non protetti, anche non completi. In alcuni casi, ci si accorge dell’infezione anche anni dopo che una delle due persone l’ha contratta; di conseguenza la presenza dell’infezione può avere nulla a che fare con l’attuale compagno.
I principali fattori di rischio sono la giovane età, il numero di partner sessuali e la frequenza dei rapporti.
In ogni caso è bene adottare sempre e comunque un comportamento responsabile per prevenire l’insorgenza dell’HPV: la trasmissione sessuale di questo virus avviene anche senza una penetrazione, basta il semplice contatto diretto tra i genitali. Per questo il solo utilizzo del preservativo non sarà risolutivo nel prevenire l’infezione.
“Prevenzione” fa rima con “vaccinazione”
La vaccinazione contro il cancro del collo dell’utero e le altre malattie causate dai virus HPV è il primo strumento di prevenzione: è raccomandata a tutte le adolescenti tra gli 11 e i 14 anni.
Sebbene il vaccino sia in grado di proteggere dagli effetti dei ceppi ad alto rischio HPV16 e 18, è bene sottolineare però che l’averlo fatto non esonera dall’esecuzione del Pap-test, poiché la protezione è assicurata solo contro i ceppi del virus più oncogeni e diffusi.
A cosa serve Home test per il Papilloma Virus Umano (HPV) DNA&Salute
Il Test per diagnosticare un’infezione da Papilloma Virus umano è di grande importanza perché, se non diagnosticato in tempo e non trattato può progredire lentamente verso forme tumorali. La maggior parte delle infezioni è completamente asintomatica, per questo è cruciale effettuare il test in modo da avere un risultato certo.
Monitorarsi può salvare la vita: se la lesione viene rilevata nello stadio iniziale è possibile curarsi e guarire.
Il nostro HPV DNA Test rileva, oltre la presenza del virus, anche l’infezione, specificando quale dei 14 ceppi ad alto rischio è presente.
Come si esegue il Test HPV?
Viene effettuato attraverso un pratico auto-tampone vaginale ergonomico, indolore e facile da usare ed è un test sicuro e ad alta sensibilità, da fare comodamente a casa tua.
È consigliabile riservare il test alle donne di età superiore ai 30 anni, poiché prima di questa età le infezioni da HPV, seppur molto frequenti, regrediscono spontaneamente in un’alta percentuale di casi e non evolvono quasi mai in tumore.
Il test è semplice, veloce e può essere svolto nella privacy di casa propria. Per fare il test, infatti, è sufficiente seguire correttamente le istruzioni fornite all’interno del kit di prelievo. In caso di domande o dubbi su ordini, prelievi, spedizioni e ritiri del test, consulta le nostre FAQ!